DISCORSO DI ALEKSANDR POTËMKIN AL FORUM PER L’ECOLOGIA 28 SETTEMBRE 2019 – MOSCA

28.08.2019, 17:30
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DISCORSO DI ALEKSANDR POTËMKIN AL FORUM PER L’ECOLOGIA 28 SETTEMBRE 2019 – MOSCA

Pubblicato in internet in tutte le lingue del mondo

ILLUSTRI OSPITI!

Sono felice di darvi il benvenuto alla prima riunione degli ecologi nell’ambito del “Club di Amburgo” per l’ecologia. L’obiettivo del “Club di Amburgo” è riunire tutte le organizzazioni ecologiche nazionali del mondo in un unico movimento internazionale. Per questo non vorrei che il Club conducesse una qualunque azione politica o promuovesse slogan con connotazioni politiche. Il suo compito principale è risolvere le questioni ecologiche e i problemi della salvaguardia dell’ambiente.

Non abbiamo la minima intenzione di fondare un partito dei verdi. La nostra ambizione è riunione intorno al nostro gruppo uomini di scienza, esperti, attivisti e cittadini non indifferenti ed elaborare con sforzi congiunti gli standard scientifici, culturali e ideologici della nuova epoca. Noi non abbiamo pretese, solo indicazioni. Le indicazioni non indispettiscono il potere come le pretese. Ritengo che gli ecologi non necessitino di un confronto politico. La cosa più importante è risolvere i problemi ecologici di carattere planetario.

È iniziata l’ufficializzazione del “Club di Amburgo” in Germania, nella città di Amburgo. Amburgo è una delle città dove si realizzano al meglio i programmi ecologici, si incoraggiano iniziative per la difesa dell’ambiente, si è sviluppato un movimento ecologico. Per questo è stata scelta come centro di riunione per gli ecologi di tutto il mondo.

Anche la Russia in realtà avrebbe potuto essere il centro e il punto di partenza per la realizzazione dei nostri programmi futuri. C’è molto da lavorare: la Federazione Russa è la nazione più grande del mondo per estensione territoriale e al contempo una delle più pericolose dal punto di vista ecologico. In particolare riguardo alle temperature e al loro aumento critico: in Russia non ci sono grandi riserve idriche interne sufficienti per il raffreddamento dell’aria. In relazione alle conseguenze del riscaldamento globale questo ha una ricaduta negativa.

Ma come sapere la Russia e tutte le iniziative che ad essa sono collegate in molte nazioni suscitano un sentimento di rifiuto da parte della comunità mondiale. La sua politica interna viene considerata tossica. Secondo il mio parere questo è assolutamente ingiusto.

Ad ogni modo, se riterrete utile creare una filiale del “Club di Amburgo” anche in Russia, tra qualche tempo la si potrà ufficializzare. Al netto di tutti i contrasti, la Germania e la Russia sono nazioni molto simili tra loro, tanto nel mondo attuale, quanto in passato (fatta eccezione per i periodi della Prima e della Seconda guerra mondiale). A tal proposito, mi rifiuto categoricamente di amministrare il fondo, i movimenti ecc. e desidero rimanere un semplice ecologo attivo.

Nel mio lavoro “EuRICAA: una rivoluzione ecologica e ideologica” ho proposto di introdurre il codice dei nuovi standard di civiltà dell’Eco sapiens. Non si tratta della versione definitiva e può essere ampliata nel corso delle discussioni. È fondamentale che questi standard siano accolti da tutti i paesi  del mondo. Se si pretendesse la loro attuazione da parte di un solo stato, questa sarebbe poco efficace e potrebbe portare alla rovina l’economia nazionale. Per il rispetto del nuovo codice deve essere applicato un controllo severo: il documento prende in considerazione e modifica il settore dei consumi e il consumo costituisce uno dei principali indicatori dello sviluppo dell’economia. Una regolamentazione dell’economia esige senza dubbio una codifica delle innovazioni.

Alla fine del 2020 con la maggior parte degli ecologi del mondo dovremo presentare il codice degli standard definitivo, con tutte le correzioni e le integrazioni. Per lo scambio di informazioni, l’elaborazione delle strategie e il coordinamento dell’azione è necessario utilizzare un unico sito ecologico (in più lingue). Tutte le indicazioni elaborate e pubblicate su questo sito verranno quindi trasmesse ai partiti appartenenti alla Duma nazionale e ai parlamenti delle altre nazioni del mondo.

Oltre a questo si entra costantemente in polemica con gli studiosi che ritengono che non esista alcuna minaccia ambientale.

Noto con preoccupazione che sui canali televisivi appaiono sempre più presentatori vestiti in modo vistoso e ricercato. Si tratta di provocatori del consumismo e della sovrapproduzione tessile, la cui industria occupa il secondo posto per l’inquinamento dell’ambiente, subito dopo l’agricoltura. Partendo da questo presupposto va elaborata una nuova cultura dell’abbigliamento, dell’alimentazione, una nuova cultura di utilizzo dei trasporti pubblici, dell’elettricità, delle stoviglie, dell’acqua e di tutte quelle risorse della Terra che siamo abituati a prendere e utilizzare senza pensarci e senza rimpiazzarle. Dobbiamo, infine, comprendere che il mondo animale non può essere l’oggetto del nostro costante sfruttamento predatorio. Bisogna intervenire per vietare la caccia e la pesca, contro l’utilizzo degli animali nei circhi, della cattività nei giardini zoologici. Nelle pratiche di allevamento propongo di introdurre il metodo della raccolta del metano, come presentato nel mio progetto EuRICAA.

Bisogna rinunciare ai fuochi artificiali e agli spettacoli pirotecnici che inquinano l’aria con i Sali di metalli pesanti che provocano diverse malattie. È necessario prendere parte al programma per l’installazione nelle basse orbite di specchi per limitare l’uso dell’elettricità e conseguentemente degli idrocarburi e dell’uranio-235. Cercare ovunque tecnologie per la trasformazione della CO2 in O2 (ossigeno). Le accademie delle scienze di tutte le nazioni del mondo devono sostenere questo movimento come prioritario, vale a dire stimolarlo, elargendo borse di studio agli scienziati.

Secondo i miei calcoli quest’anno difficilissimo dal punto di vista delle calamità naturali, incendi, inondazioni e altre catastrofi, è costato alla Russia una cifra intorno ai 500mld di rubli. Per la riqualificazione delle località immerse nella taiga grazie a infrastrutture all’avanguardia è necessario utilizzare non i fondi nazionali per l’ecologia, bensì quelli mondiali. Se i boschi della Russia costituiscono il 60% del territorio boschivo mondiale, allora una sola nazione non è in grado da sola di finanziare tali programmi. Nei boschi della Russia si è raccolto tra il 5 e il 7 percento del fasciname, che rilascia un’enorme quantità di metano, responsabile di incendi massicci. Il fasciname ha sempre costituito una fonte di energia accessibile per gli abitanti delle località boschive. Una situazione simili si verifica di norma anche nei boschi canadesi e dell’Amazzonia.

Le nazioni non devono sostenere tutte le spese autonomamente. Un contributo concreto al risanamento ecologico del pianeta sarà fornito dalla componente contributiva. La realizzazione dei progetti ecologicie dei programmi presuppone un finanziamento derivante non solo dai bilanci statali, ma anche dai fondi-sponsor dei cittadini del mondo con coscienza ecologica. È necessario introdurre imposte per la difesa dell’ambiente: lo 0,3% e3i redditi fino a 100.000 rubli, l’1% per quelli da 100.000 a 1.000.000, il 2% per quelli da 1.000.000 fino a 10.000.000, il 3% per quelli da 10.000.000 in su. L’imposta sarà calcolata sulla base del reddito tanto di persone fisica, quanto giuridiche, considerate le condizioni economiche delle singole nazioni.

Propongo di introdurre il termine dispregiativo “Ecotrasgressore” e di attribuirlo pubblicamente ai cittadini che trasgrediscano le norme in campo ecologico. Colui al quale venga attribuito questo spiacevole appellativo dovrà giustificarsi e modificare il suo comportamento, dimostrando che non le sue azioni non arrecherà più alcun danno all’ambiente.

Ritengo che i direttori dei centri di informazione, TV, radio, giornali e blog debbano essere coinvolti nelle organizzazioni ecologiche per ricevere le relative informazioni aggiornate. Molti non sanno nulla né del riscaldamento globale, né dello scioglimento dei ghiacci, né dell’aumento di CO2 nell’atmosfera, delle microplastiche nella maggior parte degli organismi viventi ecc. Dalle pubblicazioni e dai discorsi sui media non ho sentito neanche una proposta circa la lotta agli incendi boschivi.

Ieri mi hanno inviato il testo dell’intervento di Vladimir Solov’ev nel quale, durante il programma “Voskresnyj večer” alla presenza di esperti assolutamente non competenti in materia si giudicava Greta Thunberg e la sua dichiarazione alle  Nazioni Unite. Ero sconvolto sia dalla mancanza di civiltà – il presentatore per tutta la durata della trasmissione ha insultato la ragazza istericamente e con chiaro e morboso accanimento (potete sincerarvene voi stessi guardando la puntata di “Voskresnyj večer” del 24.09.2019) -, sia dalla completa mancanza di informazione. Interrompendo tutti il signor Solov’ev affermava che non esiste alcuna influenza antropica dell’uomo sul pianeta, che non c’è alcun problema ecologico globale.

Sembra quasi che l’ultimo libro letto da questo signor Solov’ev sia “Il gatto con gli stivali” di Charles Perrault e che a scuola avesse voti molto bassi. Il presentatore non poteva non sapere che il giorno precedente alla trasmissione, il 23 settembre, la Federazione Russa aveva ratificato l’accordo di Parigi dedicato completamente ai cambiamenti climatici e al controllo dell’aumento delle temperature e alla diminuzione delle emissioni di CO2. Questa informazione è stata diffusa ovunque dai media. L’accordo è stato sottoscritto da 195 paesi, il che ne fa un evento storico. Il 97% degli scienziati di tutto il mondo ritengono che l’influenza antropica nel mondo moderno stia distruggendo l’ambiente. E 198 organizzazioni scientifiche nel mondo, inclusa l’accademia russa delle scienze, lo confermano. E solo Solov’ev è sicuro che non sia così! Perché è stato permesso a questo signore di parlare della questione ecologica su uno dei canali televisivi principali? La parte di trasmissione dedicata all’ecologia è una vera e propria porcheria!

Dobbiamo applaudire Greta:  neanche un solo adulto, seppure con i media a sua disposizione è riuscito a sollevare la questione ambientale al livello a cui è giunta lei. Ovviamente ci sono persone interessate che lottano per l’ecologia. Se un adulto difendesse la causa ecologica, personaggi come Solov’ev lo accuserebbero di avere interessi economici e di altri peccati. Perciò Greta è stata creduta. Quando gli adulti vigliaccamente tacciono, sono i bambini a parlare e agire.

Ma io desidero che non solo la generazione dei giovani, bensì tutti noi sviluppiamo la cultura dell’attivismo sociale in campo ecologico. Ogni cittadino deve cominciare a pensare al futuro del pianeta, dei propri figli, nipoti e pronipoti. La posizione ecologica di ogni abitante della Terra deve essere attiva, altrimenti il pianeta arriverà al collasso. 

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