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Sezione C. Industria

Sezione C. Industria

15.09.2019, 10:24
73

Seguito tabella 1

Paragrafo Gruppo Sottogruppo   Indicazioni  

20

202

2022

Produzione di tinture, oli di lino e rivestimenti affini, di tinte tipografiche e mastici

1. Ridurre la produzione delle vernici dell’80% in 5 anni

Motivi:

а) ogni anni 9,6 mln di persone muoiono per malattie oncologiche: il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore cresce del 20-40% per le persone che lavorano a contatto con le vernici

b) domanda di vernici prevista per il 2020: 55 mln di tonnellate

c) produzione di diossido di titanio, che ha il più alto impatto negativo sull’ambiente [emissione di СО2, N2O, SO2, NOx, CH4 e sostanze organiche volatili (SOV)]

d) rilascio di SOV in seguito all’essiccazione delle vernici

 

2. Introdurre norme obbligatorie per il massimo utilizzo di SOV innocue

Motivi:

а) basso contenuto di sostanze organiche volatili: meno di 200 g/l

b) senza sostanze organiche: meno di 5 g/l

 

3. Applicare lo standard obbligatorio Green Seal che vieta categoricamente entro 5 anni l’uso dei seguenti componenti:

• diclorometano (metilencloride)
• etano clolurato (1,1,1-tricloretano) 
• solventi aromatici (benzene, toluene (metilbenzene), etilbenzene)
• etileni clorurati (cloruro di vinile)
• idrocarburi policiclici aromatici (naftalene) 
• clorobenzene (1,2- diclorobenzene) 
• eteri ftalici (di(2-etilesile) ftalati, ftalato di butilbenzene, diisobutilftalato, disoottilftalato, dietilftalato, dimetil ftalato) 
• diverse sostanze organiche semivolatili (isoforoni)
• metalli pesanti e loro composti (antimonio, cadmio, cromo esavalente, piombo, mercurio) 
• conservanti (formaldeide) 
• chetoni (metiletilchetone, meilisobutilchetone) 
• sostanze organiche volatili (acroleina, acrilonitrile)

 

 

 

2023

Produzione di saponi, detergenti e articoli per la cura del corpo, di profumeria e cosmesi

1. Vietare categoricamente entro 5 anni l’uso di microplastiche nella produzione di articoli di profumeria e cosmesi

Motivo:

inquinamento dei mari: ogni anno gli impianti di depurazione non filtrano circa 26 tonnellate di microplastica derivanti dalla produzione di cosmetici

2. Ridurre la produzione di creme solari

Motivo:

ogni anno vengono rilasciate nell’oceano 14.000 T che danneggiano il DNA dei coralli

 

 

 

 

 

 

 

21

 

 

PRODUZIONE DI FARMACI MEDICINALI, SOSTANZE CHIMICHE MEDICINALI E PRODOTTI CURATIVI VEGETALI

1. Inasprire i criteri di impacchettamento di prodotti farmaceutici analoghi

Motivo:

il 33% degli errori medici derivano dall’assunzione del medicinale errato

2. Vietare completamente entro 5 anni la produzione di vitamine sintetiche

Motivo:

aumento del rischio di morte prematura

 

22

 

 

 

PRODUZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E IN PLASTICA

 

 

 

221

2210

Produzione di articoli in gomma

1. Ridurre la produzione di articoli in gomma (calzature, pneumatici, rivestimenti ecc.) dell’80% in 5 anni

Motivi:

а) emissioni di gas serra: circa 300 mln di T di СО2 equivalente all’anno

b) inquinamento dell’atmosfera SO2, NOx, CO2, fuliggine, С6Н6О2, С2Н4, СН2О e altri composti tossici e aggressivi chimici

c) i rifiuti in gomma che si trovano all’aria aperta, si decompongono gradualmente e rilasciano nell’atmosfera componenti volatili e metalli

2. Passare alla produzione di articoli in caucciù naturale

 

 

222

2220

Produzione di articoli in plastica

Vietare completamente entro 5 anni la produzione di articoli in plastica non riciclabile

Motivi:

а) rifiuti non riciclabili di articoli in plastica: 360 mln di T all’anno

b) il 91% dei rifiuti in plastica non è riciclabile

c) produzione di plastica: 400 mln di T all’anno

d) la superficie totale delle isole di rifiuti nelle acque emerse è maggiore della superficie degli USA: 10 mln di km2

 

23

 

 

PRODUZIONE DI ARTICOLI AFFINI IN MINERALI NON METALLICI

 

 

 

239

2395

Produzione di articoli in calcestruzzo, cemento e gesso

1. Ridurre la produzione di articoli in calcestruzzo, cemento e gesso in 5 anni

Motivo:

emissioni di gas serra per la produzione di cemento: 1,5 mld di T di СО2 equivalente nel 2016
2. Diffondere l’uso di calcestruzzo nano-composito* e altri materiali da costruzione innovativi

3. Diffondere l’adozione di nuove tecnologie per l’ottenimento di materiali da costruzione compositi**

 

                     

* Calcestruzzo nano-composito: materiale da costruzione innovativo contenente i seguenti elementi, (%):

  • rifiuti industriali di fibre di basalto triturati (99,3-99,6);
  • idrossido di sodio (0,5-0,1);
  • acqua (0,3-0,5);
  • nano-modificatore: in particolare fullereni, noti con la denominazione di «Astraleni» (0,0001─0,001).

Vantaggi principali:

  • impermeabilità;
  • resistenza al freddo;
  • resistenza alla pressione (2-150 MPa);
  • resistenza alla fessurazione;
  • infusibilità (fino a 800° С);
  • antiproiettile;
  • significativa diminuzione del peso specifico di costruzione;
  • la tecnica di preparazione del calcestruzzo nano-composito non necessita di nuovi impianti tecnologici.

I vantaggi sopraelencati sono legati a una struttura precisa che si forma in conseguenza della auto-aggregazione della pietra di cemento in presenza di astralene a livello nano-molecolare. I fullereni presentano forti momenti di dipolo e in presenza di acqua formano grani di pietra di cemento incatenati che si snodano dal fullerene lungo i vettori del dipolo. Gli astraleni hanno un orientamento circolare, denso e multipolare. Conseguentemente la pietra di cemento si sviluppa intorno all’astralene con una forma a stella, inserendosi nella massa del materiale di riempimento con il suo aggregante nano-armato aggiuntivo.

** Adozione di nuove tecnologie per l’ottenimento di materiali da costruzione compositi

L’esaurimento delle riserve di materie prime, minerali e combustibili porta alla necessità di trasformare quanto più possibile le risorse naturali in prodotti utili e di sviluppare tecnologie a risparmio energetico.

Una valida tendenza per il risparmio di risorse in campo edilizio è la produzione di cementi combinati senza clinker insieme all’utilizzo di materiali inerti. Tra i cementi combinati i leganti compositi magnesici appaiono vantaggiosi per le loro caratteristiche e le condizioni di sfruttamento.

La tecnologia elaborata per ottenere ossido di magnesio altamente depurato e sulla sua base ottenere un legante permette di abbassare consistentemente il prezzo dei prodotti e attribuire loro nuove proprietà.

I leganti magnesici sono sostanze la cui componente attiva è l’ossido di magnesio.

La solidificazione dei leganti magnesici procede attivamente e non necessita di un ambiente umido, né di riscaldamento.

Secondo un insieme di indicatori il legante magnesico può essere assimilato ai normali leganti aderenti ad azione rapida e ad alta solidificazione, che induriscono all’aria.

I leganti magnesici hanno vantaggi sostanziali rispetto al cemento Portland.

In relazione all’additivo utilizzato, i cementi magnesici presentano le seguenti caratteristiche:

  • resistenza meccanica alla compressione (di 3-5 volte maggiore) senza l’utilizzo di materiali rinforzanti aggiuntivi, ma anche brevi tempistiche di rafforzamento: non più di 3-5 giorni;
  • alta resistenza agli urti;
  • alta resistenza all’usura;
  • resistenza agli agenti atmosferici al livello della maggior parte dei materiali tradizionali;
  • perfetta oleo-resistenza e resistenza alla corrosione (sotto sollecitazione di oli, derivati del petrolio e acqua marina i cementi magnesici aumentano la resistenza);
  • ornamentalità, cioè la possibilità di imitare fedelmente molti materiali naturali (dal legno alla malachite);
  • sicurezza contro gli incendi: con una mole adeguata, le costruzioni in cemento magnesico resistono agli incendi di livello 5 senza disfacimento di materiale né rilascio di sostanze cancerogene nell’atmosfera;
  • fungicida, battericida e biocida, non permette lo sviluppo dei funghi e dei batteri, mentre il gusto amaro e salato della bischofite impedisce la comparsa di insetti e roditori;
  • bassa permittività e conducibilità elettrica, stabilità nel tempo e scarsa dipendenza dall’umidità dell’ambiente; per la realizzazione di costruzioni specificatamente destinate alla protezione dall’irradiazione elettromagnetica, questo materiale è insostituibile, le superfici delle costruzioni in magnesite non si elettrizzano ed escludono la formazione di scintille;
  • inerzia biologica, ovvero innocuità ecologica; inoltre i leganti magnesici presentano un positivo effetto balneario, che rilascia nell’aria gli stessi elementi dell’acqua di mare;
  • non formano polveri, sostanzialmente non presentano contrazioni, ovverosia assicurano una copertura totale, non necessitano di filettatura delle giunture, sono durevoli e altamente resistenti.

Le riserve naturali di minerali contenenti magnesio sono considerevoli e costituiscono non meno dell’8% della crosta terrestre; l’energia di realizzazione dei cementi magnetici è del 30-40% rispetto all’energia di realizzazione del cemento Portland.

Le moderne tecnologie di utilizzo dei leganti magnesici permettono di realizzare sulla loro base qualsiasi cosa: materiali da muro, travi da costruzione, blocchi in sepiolite con rivestimenti per facciate in mattonato, diverse coperture per pavimenti.

Le coperture in magnesio sono convenienti per alcuni tratti distintivi che non si riscontrano negli altri materiali e sono insostituibili per settori con alti requisiti di sicurezza contro gli incendi nell’industria poligrafica, tessile, della cellulosa e della carta, ma anche negli ambienti che necessitano di particolare pulizia.

Settori di utilizzo:

  • produzioni ad alto rischio;
  • centrali nucleari;
  • depositi di armi e tecnologia militare;
  • magazzini di stoccaggio di carburanti e lubrificanti;
  • reti di stoccaggio e terminal;
  • stabilimenti medici e farmaceutici;
  • aziende di produzione alimentare;
  • scuole dell’infanzia.

Caratteristiche principali:

  • alta resistenza dei rivestimenti per pavimenti;
  • alta aderenza: proprietà fondamentale del materiale edile che permette di unire senza rinforzanti la pavimentazione magnesica con basi in cemento, legno, metallo, pietra naturale, mattoni;
  • anti-restringimento del massetto e del rivestimento magnesici; di conseguenza il pavimento realizzato con cemento magnesico non è soggetto a crepe;
  • resistenza all’abrasione;
  • resistenza al gelo;
  • oleo-resistenza;
  • impermeabilità;
  • sicurezza contro incendi ed esplosioni.

 

 

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