Sezione D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
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Paragrafo |
Gruppo |
Sottogruppo |
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Indicazioni |
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35 |
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FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA |
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351 |
3510 |
Produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica |
1. Interrompere completamente l’uso del carbone nella produzione di energia elettrica. La percentuale di carbone non deve superare il 10% ed entro il 2025 deve essere ridotta a zero Motivi: а) l’utilizzo del carbone nella produzione di energia elettrica ammonta a 5 mld di T all’anno b) emissioni di gas serra: 13 mld di T di СО2 equivalente all’anno c) le centrali termoelettriche sono responsabili del 37% delle emissioni totali di СО2 e del 72% di tutte le emissioni di gas serra nel settore della produzione di energia elettrica d) le sostanze nocive rilasciate nell’atmosfera causano la morte prematura di circa 3,7 mln di persone e) mutazione e sterminio di alcune specie di pesci e anfibi f) consumo e inquinamento delle acque dolci 2. Ridurre l’utilizzo del petrolio nella produzione di energia elettrica del 10% ogni anno in 10 anni Motivi: а) l’utilizzo del petrolio nella produzione di energia elettrica ammonta a 220 mln di T all’anno b) emissioni di gas serra: 650 mln di T di СО2 equivalente all’anno 3. Adottare i metodi elettro-plasmatici in sostituzione di quelle a reazione nelle centrali elettriche termiche e nucleari, con conseguente addolcimento e desalinizzazione dell’acqua per le centrali elettriche, termiche e nucleari * Motivi: а) alto consumo di energia nella fornitura delle centrali elettriche b) presenza di acque di scolo acide e alcaline |
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* Addolcimento e desalinizzazione dell’acqua per le centrali elettriche termiche e nucleari
L’adozione dei metodi elettro-plasmatici senza reagenti nel trattamento dell’acqua addolcita per la fornitura della rete termica e nella desalinizzazione dell’acqua per le caldaie degli aggregatori permette di:
- eliminare l’uso del sistema dei reagenti (solfato di ferro, alcali, acidi, ecc., trasporto, stoccaggio, conservazione, preparazione delle soluzioni dei reagenti, assistenza e riparazione degli impianti di stoccaggio e delle pompe);
- eliminare il riscaldamento preliminare dell’acqua fino a 40° С, ridurre il consumo di acqua allo stretto necessario;
- eliminare gli scarichi acidi e alcalini derivanti dal recupero dei filtri ionizzatori;
- eliminare l’adozione di costose resine scambiatrici di ioni;
- ridurre dell’80% le spese per la manutenzione ordinaria e generale;
- ridurre il consumo di energia elettrica al minimo indispensabile;
- automatizzare il processo tecnologico che aumenta considerevolmente l’affidabilità del lavoro del personale di servizio, ne migliora le condizioni di lavoro e ne permette la riduzione di 5-6 volte;
- diminuire il costo di produzione del trattamento delle acque di 3 volte;
- ottenere acqua ultra-pura e desalinizzata con un costo elettrico di 0,06-0,08 μS/S* e Si02 < 20 μg /L.
* Microsiemens (Siemens: unità di misura della conduttanza elettrica).
Un esperimento ha dimostrato come, utilizzando acqua ultra-pura, la velocità di corrosione dell’impianto si abbassa di 10-15 volte rispetto all’acqua, che ha conduttanza di 0,15-0,20 μS/S, tipica delle attuali tecnologie reagenti per il trattamento delle acque.
Seguito tabella 1
| Paragrafo | Gruppo | Sottogruppo | Indicazioni | |
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35102 |
Produzione di energia elettrica per mezzo di fonti di energia rinnovabili |
Stimolare lo sviluppo della produzione di energia per mezzo di fonti rinnovabili di energia ed energia petro-termale* Motivo: emissioni di gas serra delle centrali elettriche a carbone e a petrolio: 13,5 mld di T di СО2 all’anno |
* Energia petro-termale
L’energia petro-termale è una tipologia di energia geotermica nella quale l’energia termica è situata nelle rocce cristalline riscaldate.
L’utilizzo di questo metodo è economicamente vantaggioso per i centri più remoti e i territori isolati.
Esistono due possibili sistemi di estrazione dell’energia petro-termale: a pozzo singolo o doppio.
Il metodo più semplice di estrazione dell’energia petro-termale – a pozzo singolo – consiste nella trivellazione di un pozzo con la collocazione di un circuito centrale aggiuntivo. Una miscela di acqua e ammonio dalla superficie filtra nel sottosuolo e si riscalda. Dopodiché la miscela entra nel circuito centrale e risale bollente fino in superficie. In media la temperatura sale di 2,5-3° C ogni 100 metri di profondità.
Nel sistema a doppio pozzo si trivellano due pozzi a distanza l’uno dall’altro e si uniscono con un collettore sotterraneo (cavità nella crosta terrestre), dove avvengono la miscelazione e il riscaldamento.
Vantaggi principali di questa tecnologia:
- erogazione di calore tutto l’anno;
- l’impianto occupa un’area limitata in superficie;
- assenza di danni ambientali.
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