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Sezione E. Rifornimento idrico, sistema di canalizzazione, raccolta dei rifiuti e misure per il risanamento dell’ambiente

Sezione E. Rifornimento idrico, sistema di canalizzazione, raccolta dei rifiuti e misure per il risanamento dell’ambiente

15.09.2019, 10:24
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Paragrafo

Gruppo

Sottogruppo

 

 

 

Indicazioni

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RACCOLTA, DEPURAZIONE E DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA

 

 

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Raccolta, depurazione e distribuzione dell’acqua

Utilizzo dei metodi elettro-plasmatici per la raccolta, la depurazione e la distribuzione dell’acqua*

Motivi:

а) scarsa efficienza degli attuali sistemi di depurazione delle acque

b) le acque di scolo causano l’inquinamento dei mari, dei fiumi, dei bacini e degli oceani: ogni anno su 1.500 mld di T di acque di scolo vengono depurati circa 300 mld di T

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Raccolta, trattamento e rimozione dei rifiuti; riutilizzo dei materiali

 

 

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Trattamento e rimozione dei rifiuti

1. Eliminare le discariche e passare al riciclaggio dei rifiuti al 100%

2. Inserire il riutilizzo dei materiali nel ciclo di vita di tutti i produttori di merci

Motivo:

totale annuo di rifiuti prodotti: 2,12 mld di T

3. Utilizzo del metodo elettro-plasmatico per il trattamento e la rimozione dei rifiuti**: elettro-clorazione e separazione gravitativa e magnetica per il trattamento dei rifiuti

Motivo:

rifiuti annui sotto forma di fanghi rossi: 170 mln di T

 

* I metodi elettro-plasmatici per la raccolta, la purificazione e la distribuzione dell’acqua includono:

а) la creazione di un sistema di depurazione della rete pubblica di rifornimento idrico

Il metodo elettro-plasmatico è utile per la creazione del sistema di depurazione in qualsiasi città. A tal proposito, presenta molti vantaggi fondamentali. Per prima cosa l’alta qualità dell’acqua potabile, in secondo luogo l’assenza garantita di microflora nociva, terzo i bassi costi di utilizzo. Per la preparazione di 1 m3 di acqua si impiegano in media non più di 1 KWh di energia elettrica, con netto risparmio rispetto alla clorazione e ancora di più rispetto alla ozonizzazione. La quantità del personale di servizio necessario è di 5-6 volte minore rispetto ai metodi tradizionali. Lo spazio di installazione è ridotto rispetto ai metodi tradizionali di depurazione.

In questo caso non c’è necessità di creare un impianto cittadino di depurazione dell’acqua. Risulta più comodo e più conveniente la costruzione di impianti di depurazione idrica per i quartieri e i micro-rioni cittadini e per i complessi residenziali a sé stanti. Il metodo di realizzazione della raccolta delle acque non si determina rispetto al luogo in cui questa risulti più pulita o di migliore qualità, bensì in relazione all’estensione e al costo dell’impianto idrico. Lo schema di approvvigionamento idrico e il sistema di manutenzione e assistenza dell’impianto idrico cittadino si trasformano radicalmente. Aumentano la sicurezza e l’igiene. Questo risulta particolarmente importante nel caso di epidemie, attacchi terroristici o catastrofi tecnogene e naturali;

b) dissalazione dell’acqua di mare

I metodi elettro-plasmatici possono essere ampiamente impiegati nella dissalazione dell’acqua di mare. Si può quindi ottenere acqua potabile pulita a un prezzo relativamente basso.

A fronte di bassissimi costi energetici (1 KWh/ per 1 m3) e di utilizzo, ma anche con costi relativamente bassi di installazione e superfici esigue occupate dai complessi di dissalazione, si può praticamente risolvere il problema dell’utilizzo dell’acqua di mare per le esigenze quotidiane. Inoltre si risolve il problema globale dell’acqua potabile sulla Terra.

** I metodi elettro-plasmatici per la trasformazione e l’eliminazione dei rifiuti si propongono di:

а) depurare le acque di scolo di diversa provenienza, come soluzione di uno dei maggiori problemi ambientali

I metodi elettro-plasmatici di depurazione degli scarichi hanno diversi vantaggi rispetto a quelle esistenti e risolvono il problema in maniera cardinale. Sono utili per la depurazione degli scoli di qualunque tipo, a qualunque livello di inquinamento microbiologico, in presenza di qualsiasi mineralizzazione e alta concentrazione di sostanze superficiali attive. L’acqua inquinata viene immediatamente lavorata, non si accumula e non ristagna, per questo di fatto non esiste la possibilità che finisca nelle riserve pulite o per lo meno diminuisce considerevolmente. In caso di rottura delle tubature attraverso le quali scorre l’acqua inquinata vengono attivati un allarme e un sistema di bloccaggio.

Dopo la depurazione si ottiene acqua pulita decontaminata che non ha bisogno di ulteriore lavorazione e si formano fanghi solidi domestici che possono essere utilizzati come materiale per la concimazione, da costruzione, ecc.

Oltre a quelli ecologici, i metodi elettro-plasmatici presentano anche significativi vantaggi economici. Non necessitano della costruzione di particolari impianti di depurazione o di grandi strutture perché l’apparato è compatto e necessita di bassi dispendi specifici di energia (0,4-1 KWh/ per 1 m3) e di una quantità significativamente minore (5-6 volte) di personale di servizio rispetto ai metodi tradizionali;

b) depurare gli scarichi domestici condominiali*

L’adozione di questo metodo per la depurazione degli scarichi condominiali a fronte della ricostruzione degli attuali impianti di depurazione innalza considerevolmente l’efficacia di funzionamento dell’apparato di depurazione e il livello di depurazione degli scarichi, che permette un utilizzo reiterato dell’acqua depurata per le esigenze domestiche, con un ricircolo successivo alla depurazione all’interno del medesimo sistema. Questo in primo luogo diminuisce i costi di erogazione dell’acqua e in secondo luogo diminuisce significativamente il consumo di acqua potabile nel sistema condominiale.

A fronte della costruzione di nuovi impianti di depurazione, l’adozione di questo metodo permette di crearne di compatti, con una superficie occupata di centinaia di volte inferiore rispetto alle precedenti tecnologie. In particolare questo è pertinente nella costruzione e nell’ampliamento di impianti di depurazione nelle zone turistiche;

* Per saperne di più su questa tecnologia si veda il portale euricaa.com.

c) depurare le acque di scolo degli impianti industriali*

Il metodo elettro-plasmatico consente di depurare qualunque scolo degli impianti industriali, comprese le sostanze inquinanti come derivati del petrolio, grassi, coloranti, ferro, cromo esavalente, fluoro, radionuclidi, sali di metalli pesanti e altri composti di origine organica e inorganica. L’impianto di depurazione è di per sé molto compatto, a basso consumo energetico e può essere installato direttamente nei reparti della sede industriale. Con questa tecnologia possono essere creati impianti di depurazione industriali locali ad alto rendimento che rimettano in circolo velocemente l’acqua depurata. Questi impianti possono essere installati in cicli produttivi separati. I rifiuti che si formano in seguito alla depurazione possono anch’essi essere rimessi in circolo. Questo risulta particolarmente indicato per le industrie nelle quali vengano utilizzati metalli e materiali preziosi (industrie galvaniche).

In tal modo i metodi elettro-plasmatici possono essere utilizzati per la depurazione di:

  • acque provenienti da radionuclidi ed elementi transuranici delle centrali nucleari e dei luoghi di estrazione dei minerali uranici;

  • acque di scolo delle industrie manifatturiere, leggere e alimentari;

  • acque di bilanciamento di navi cisterna, sottomarini e altri mezzi di navigazione;

  • acque degli autolavaggi e affini;

* Per saperne di più su questa tecnologia si veda il portale euricaa.com.

d) depurare i filtrati dei cassonetti cittadini

I filtrati dei rifiuti solidi urbani e industriali contengono un «bouquet» di agenti inquinanti molto complesso che vengono purificati e decontaminati con difficoltà dai metodi tradizionali, inquinano fortemente le acque sotterranee e freatiche e costituiscono una fortissima minaccia ambientale. Durante la costruzione di nuove discariche per rifiuti solidi urbani RSU con fondo impermeabile i filtri vengono raccolti in serbatoi separati e si accumulano.

Il metodo elettro-plasmatico non solo depura gli scarichi complessi ma li decontamina, facilitando l’utilizzo dei fanghi derivati; depura i filtrati con alta efficacia, dando acqua pulita che può essere utilizzata per le esigenze domestiche.

e) depurare gli scarichi dei complessi per l’allevamento*

La depurazione degli scarichi dei complessi per l’allevamento non si differenzia in linea di principio dalla depurazione delle acque degli altri stabilimenti. L’acqua pulita ottenuta può essere reiteratamente utilizzata per l’aratura, ma anche per l’irrigazione dei terreni agricoli circostanti. Gli scarti possono essere utilizzati come concimi di alta qualità.

* Per saperne di più su questa tecnologia si veda il portale euricaa.com.

f) creare impianti di depurazione di presidi sanitari speciali (infettivi) e industrie microbiologiche e farmaceutiche*

La particolarità delle acque di scolo di queste industrie consiste nell’alta concentrazione di microflora nociva che può essere distrutta quasi completamente grazie al metodo elettro-plasmatico.

Il livello della microflora rimanente è di 1.000 volte inferiore rispetto agli altri metodi di decontaminazione.

* Per saperne di più su questa tecnologia si veda il portale euricaa.com.

g) depurare le acque derivanti da attività minerarie e di cava*

Le acque derivanti da attività minerarie e di cava occupano uno spazio piuttosto ampio perché creano bacini artificiali che, a causa dell’alto livello di mineralizzazione, non possono essere utilizzati dall’uomo.

Inoltre in essi si trovano molte sostanze dalle quali possono essere estratti elementi pregiati, rari e vari.

I metodi elettro-plasmatici permettono di depurare l’acqua che viene pompata dalle miniere e dalle cave e di utilizzarla come acqua potabile o tecnica per l’irrigazione dei campi e dei giardini oppure raccolta in bacini idrici per l’allevamento ittico ecc., mentre i rifiuti solidi possono essere impiegati come materie prime per l’estrazione di elementi rari o altre sostanze chimiche;

* Per saperne di più su questa tecnologia si veda il portale euricaa.com.

h) creare impianti stabili o mobili per la neutralizzazione e la distruzione di rifiuti altamente tossici, sostanze velenose e antiparassitari*

L’assenza di metodi universali efficaci di neutralizzazione e trasformazione delle sostanze tossiche costituisce un serio problema ambientale. La tendenza a interrare le sostanze tossiche non neutralizzate complica la questione perché non ne elimina le ripercussioni sulle acque sotterranee in futuro, mentre la neutralizzazione diventa impossibile dopo l’interramento.

I metodi elettro-plasmatici distruggono le molecole complesse delle sostanze tossiche, trasformandole in molecole più semplici, atossiche, che si dissolvono in soluzioni sotto forma di sostanze solide insolubili. In questo modo le sostanze solide liquide di qualunque provenienza si trasformano in acqua pulita e sostanze solide insolubili innocue, che possono essere utilizzate per uso domestico o interrate.

* Per saperne di più su questa tecnologia si veda il portale euricaa.com.

Impianto di estrazione di metalli del gruppo platinico da catalizzatori esausti con elettroclorazione

L’impianto di estrazione dei metalli del gruppo platinico da catalizzatori di automobili esausti dà la possibilità di realizzare un processo tecnologico di trasformazione con i seguenti parametri tecnici:

  • il volume totale di utilizzo del palladio nei catalizzatori auto di tutto il mondo nel 2018 ammontava a 229,6 T; quello del platino nel 2017, a 28,35 T, quello del rodio nel 2018 a 24,4 T;

  • estrazione del platino e del palladio non inferiore al 98%, quella del rodio non inferiore al 90%;

  • produttività per materia prima non inferiore a 100 Kg/giorno;

  • invertibilità dell’elettrolita non inferiore al 90%;

  • mole di carico dell’impianto da catalizzatore esausto da 100 a 250 Kg.

Le dimensioni di ingombro dell’impianto sono adattate per l’utilizzo in qualità di modulo tecnico di un alto container con misure 12 × 2,4 × 2,8 m. La costruzione dell’impianto permette di intensificare la produttività del complesso mediante l’installazione di moduli elettrochimici aggiuntivi nella stessa infrastruttura del compartimento.

Metodo della separazione gravitazionale magnetica

L’installazione di un laboratorio polifunzionale sulla base del principio gravitazionale di separazione delle polveri solide di minerali in ambienti eterogeni con sovrapposizione del campo magnetico permette di condurre con maggiore efficacia la ripartizione del concentrato di base sulla roccia sterile, il concentrato dei metalli rari e delle terre rare, il concentrato e il concentrato magnetico.

Tutte le componenti utili si trovano nella composizione dei minerali, il peso specifico dei quali supera significativamente il peso massa della roccia, pari a 1,4 g/cm3.

Questo permette di estrarle in un concentrato composto, dopo averlo concentrato di 100 e più volte. In questo caso lo sprigionamento calcolato non supera il 5% del volume totale dei fanghi rossi e permette di trasformarle con i metodi della tecnologia idro-metallurgica.

A fronte della lavorazione di 1.000 T/giorno di fanghi rossi, il rilascio del concentrato ferroso può essere pari al 70%, mentre il rilascio della roccia sterile (somma di ossidi di silicio, di alluminio, di calcio e di magnesio) al 20%. Il rilascio reale del fango attualmente arriva alle 4.000 T/giorno.

In questo modo il rilascio possibile di componenti utili e pregiate durante la lavorazione dei fanghi rossi fino a 1.000 T/giorno può essere costituito da:

  • materiale inerte ~ 250 T/giorno o 5.000 T/anno;

  • concentrato ferroso ~ 700 T/giorno o 238.000 T/anno;

  • concentrato composto ~ 50 T/giorno o 17.000 T/anno.

La composizione del concentrato composto comprenderà:

  • oro con il 90% di estratto al livello di 2.800 g/T ~ 28 Kg/giorno o 9,5 T/anno;

  • zirconi ~ 350T/anno;

  • concentrato di metalli delle terre rare ~ 1,5 T/giorno o 510 T/anno, tra cui fino a 100 T/anno del gruppo leggero;

  • scandio fino a 10 T/anno nel concentrato;

  • vanadio 1,5 T/giorno o 510 T/anno;

  • gallio, germanio.

Riteniamo che questo metodo sia accattivante e invitiamo gli interessati a prendere parte alla sua realizzazione.

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